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sabato 21 luglio 2007

Il blocco a Cuba



Il Blocco contro Cuba è il più brutale, crudele e prolungato della storia del mondo. Forma parte essenziale della politica di ostilità e aggressione contro lo stato Cubano ed i Cubani. Il Blocco contro Cuba fù imposto dagli Stati Uniti il 3 febbraio 1962.
L'obbiettivo principale della politica USA è ditruggere la politica Cubana, attraverso il blocco, negando appoggio, rapporti commerciali, negando prestiti, così facendo diminuiscono i salari reali, per causare fame e miseria, disperazione del Governo Cubano.

Costituisce un componente fondamentale di politica terrorista, con la sua forma silenziosa, sistematica, accumulativa, inumana, spietata, vuole soccombere la popolazione senza distinzione di età, sesso, razza, religione, posizione sociale.

Il Blcco contro Cuba è un atto di guerra economica, non esiste nessuna norma del diritto internazionale che giustifichi il Blocco in tempo di pace. Dal 1909 nella Conferenza Navale di Londra, si definì come principio del Diritto internazionale che <<>> e su questa base, il suo lavoro è possibile unicamente tra i belligeranti.
Anche se il Blocco totale del commercio tra Stati Uniti e Cuba fù decretato da un ordine esegutivo del presidente John F. Kennedy il 3 febbraio 1962, le misure del Blocco iniziarono poche settimane dopo il trionfo della Rivoluzione Cubana, il 1 gennaio 1959.
Il 12 febbraio del 1959, il governo degli Stati Uniti negò un modesto credito sollecitato da Cuba per mantenere la stabilità della moneta nazionale.
Posteriormente furono applicate delle restrizzioni per quanto riguarda il somministro di combustibili verso l'isola, la paralizzazione di piante industriali, la proibizione di esportazione a Cuba e la soppressione parziale e più tardi totale della quota dello zucchero.
In virtù del Blocco, Cuba non può esportare nessun prodotto aglli USA, e non importare nessuna mercanzia da questo paese, non può ricevere turismo nordamericano, non può utilizzare il dollaro nelle transazione all'estero, non tiene accesso ai crediti, e non può realizzare operazioni con istituzioni finaziarie multilaterali, regionali e nordamericane. Le sue navi e aereonavi non possono toccare territorio nordamericano.

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